La scandalosa vicenda dei vitalizi richiama la questione dell'etica politica, ma anche altre questioni che riguardano la motivazione, l'impegno, l'equità, l'opportunismo, il parassitismo.
Molti personaggi che si sono dati alla carriera politica (senza averne alcuna qualità o motivazione), o sono stati cooptati per un breve periodo, per arraffare qualche voto in più e portarlo alla forza che li aveva arruolati, sono diventati "politici" senza averne cognizione e solo per ottenere qualche privilegio personale.
Facciamo qualche nome: ex sindacalisti (hanno reso un servizio contrario a coloro che dovevano rappresentare: i lavoratori. Quindi sono stati premiati): Ottaviano Del Turco (4.581); Franco Marini (6.457); Sergio D’Antoni (3.870); Pierre Carniti (2.381).
Politici "altamente motivati con grande esperienza e visione politica": Gino Paoli (2.140), la ex pornostar Ilona Staller (2.231) e l’attrice Ombretta Colli (3.460).
E a seguire Mastella, Alemanno, Fiori, Scajola, Versace, Paniz, ecc...
Molti percettori di prebende di stato non avevano alcuna visione politica e nemmeno uno sttraccio di preparazione, tuttavia godono di pensioni che consentono un tenore molto elevato.
Si tratta di un chiaro esempio di parassitismo sociale, senza altri scopi se non quello di un arricchimento personale, perseguito senza alcuno scrupolo.
E' la versione moderna del mantenimento garantito ai cittadini notabili dell'antica Roma.
Costoro non hanno particolari meriti nei confronti della collettività, e alcuni hanno frequentato solo per qualche giorno le aule del parlamento, tuttavia godono per tutta la vita di questo privilegio.
Tutto ciò finisce per rendere il mondo politico disgustoso e svilente. Non per niente le persone comuni si allontanano disgustate da questo circo.
La politica è una cosa seria che dovrebbe avere come stella polare solo la cura del Bene Comune, solo in questo caso possiamo parlare di Politici degni di tale nome.
Scrivi commento