UMANI/ ANTIUMANI
Durante le crisi emergono le differenze del carattere UMANO oppure ANTIUMANO di ogni singolo individuo. Quando si è in guerra
si vedono delle persone, veri eroi, che si distinguono per soccorrere ed aiutare chi è in difficoltà o in pericolo, anche a costo della propria vita; ma si vedono, purtroppo, anche gli
sciacalli, I CRIMINALI, che ne approfittano, arricchendosi col mercato nero o tradendo la fiducia delle altre persone, o badando solo al proprio tornaconto. Abbiamo visto durante la 2° Guerra
Mondiale atti di eroismo e atti di ignobile ferocia, lo abbiamo visto durante la guerra in Centro Africa, in Jugoslavia, ecc...ed emerge puntualmente in tutte le guerre.
Ciò significa che è insita nell'uomo una netta distinzione tra chi ha a cuore l'umanità, il destino degli altri, la pietas, la
solidarietà umana, l'altruismo e chi, al contrario, pensa solo a se stesso e ai propri traffici e piccoli o grandi egoismi.
Ciò emerge significativamente anche in questa crisi che ha le caratteristiche di una vera guerra, sia sanitaria, con migliaia
di vittime, che economica con disastri che si vedranno nel prossimo periodo e che già adesso, stanno provocando uno sconquasso soiale ed economico.
Personalmente ho smpre tenuto in mente una mia classifica di chi ritengo una persona degna di rispetto, in sintonia con le
caratteristiche umanitarie che ho descritto sopra, e chi ritengo, invece, un elemento contrario ad ogni forma di umanesimo, di universalismo e di solidarietà.
Non la rendo pubblica per carità di patria.
Solo a titolo esemplificativo cito qualche nome conosciuto: Trump, Johnson, Bolsonaro, Orban, Gino Strada, Mujica, Sara e
Alessandro (un'infermiera e un medico che ho conosciuto); ce ne sono moltissimi altri, indovinate chi "buttare giù dalla rupe" (metaforicamente)...
Ciascuno di voi aggiunga, nella propria mente, chi ritiene egoista, spavaldo, saccente, buffone, incoerente, superficiale,
arrogante, inconcludente, o peggio, criminale e chi ritiene invece degno di fregiarsi del titolo di essere pro-umano.
Stili la propria classifica (ognuno lo fa anche solo inconsciamente) e la tenga a mente quando sui social commenta, pontifica,
si sbilancia in giudizi frettolosi e quando si reca a votare per sceglere i propri rappresentanti politici.
Piccolo consiglio: Si ricordi di concedere la propria fiducia esclusivamente a chi riveste quelle caratteristiche di
solidarietà, cooperazione, spinta disinteressata verso il prossimo, cura del BENE COMUNE, che sono i primi veri parametri per analizzare i comportamenti umani.
Tutto il resto riguarda la tifoseria, gli slogan, le "chiacchiere e i distintivi".
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