
Cinismo, strafottenza, arroganza, voltafaccia repentini, egoismo ed egocentrismo esasperati, auto-attribuzione di “meriti” e di qualifiche “salvifiche e taumaturgiche”, menefreghismo verso le fonti autorevoli, abuso della credulità popolare, ricorso opportunistico alla religione (con corollario di bibbie-veterotestamentarie, crocifissi neotestamentari, rosari, et altri usi impropri di simboli laico-patriottici e religiosi).
Questa è la cifra dei neoliberisti-sovranisti-parafascisti-razzisti xenofobi-anticomunitari di cui Trump negli Usa, Orban in Ungheria, Erdogan in Turchia, Bolsonaro in Brasile e più mestamente, in Italia, il capo-rutti e la carciofara sono i rappresentanti di questa onda rivoltante e orrenda di scemenze pericolose che hanno infettato il mondo.
Come una pandemia perniciosa, questa corrente ideologica, incarnata da questi personaggi e dai loro suggeritori (Bannon, tra i tanti), ha appestato l’aria di un puzzo insopportabile.
La putrefazione delle ideologie novecentesche ha lasciato spazio al mefitico virus ideologico del miscuglio sovranista-neoliberista; il risultato è sotto gli occhi di tutti: il trionfo della chiacchiera politica che sostituisce ogni ragionamento logico, il darwinismo sociale e hobbesiano della lotta di tutti contro tutti, con la conseguenza che i più deboli, i più fragili, possono essere massacrati impunemente, le classi in progressiva proletarizzazione (strati di piccola e medio piccola borghesia), devono assoggettarsi ai nuovi despoti e divenire schiavi sottomessi ed ubbidienti.
La "sinistra" ha clamorosamente fallito, sposando troppo spesso, con furia talebana, le ideologie globaliste e liberiste, lasciando campo libero, al malessere e al malcontento dei ceti meno abbienti che si sono gettati a braccia aperte sugli Imbonitori "Nuovi". Il campo ideologico è stato perciò occupato da questa perniciosa malattia che si presenta come un finto, fintissimo, rimedio ai mali del capitalismo nella fase suprema ed assoluta.
Un rimedio peggiore del male, ovviamente.
Quindi un morbo infetto che viene abilmente utilizzato da leader (pagliacci) capaci di plagiare folle di disperati, soprattutto tra le masse diseredate, che seguono come cagnolini scondinzolanti, questi ammorbatori seriali di false coscienze.
Stupirsi che Trump, Bolsonaro, Erdogan, Capitanfracassa Salvini e megera Meloni, mentano ogniqualvolta diano fiato alla bocca è come stupirsi che l’acqua di mare sia salata.
Loro mentono perché devono far passare il banale concetto che Loro sono i salvatori della loro patria, ed ecco i discorsi su: prima-gli-Usa, prima-l’Italia, prima-l’Ungheria, ecc… sono solo un epifenomeno, la superficie del discorso, per abbindolare le poveri menti di sprovveduti, a costoro, in realtà, interessa il potere, per coltivare i loro affari personali e e gli interessi di chi, negli strati Alti, li sostiene.
In Alto ci sono i prortatori di interessi e patrimoni, attraverso lobby finanziarie che fanno profitti stratosferici e sono quindi contenti e soddisfatti di avere “questi” rappresentanti politici istituzionali (così come la grande finanza e la grande industria utilizzava nei primi decenni del ‘900 sia Hitler che Mussolini), perciò non c’è da stupirsi se i finanziatori, dei media televisivi e della carta stampata, pompano questi personaggi e li sostengono con ossessiva compulsione.
Fin quando sono e saranno, utili idioti.
Quando non serviranno più, si troverà il modo di sostituirli.
Scrivi commento