dai gloriosi partigiani al miserrimo PD?

Inquietante.

Molti ex militanti ed elettori del PCI, si lamentano che la direzione del PD scelga di volta in volta di allearsi con Casini, con Calenda, con Bonino (la bombardatrice "democratica", con il diavolo Berlusconi, con vattelappesca. Delle due l'una: o hanno la testa e gli occhi foderati di salami, oppure sono in totale malafede.

Forse il problema sta a monte. Per decenni questi militanti-tifosi hanno accolto qualsiasi decisione, per obbedienza cieca al Comitato Centrale, qualunque cosa decisa dal segretario era "sacra", nella religione del militante.

Questo riflesso pavloviano giustifica la sudditanza odierna?

No, però la spiega parecchio.

Se solo rinascessero i vecchi partigiani, uno tra tutti, il Giovanni Pesce di "senza Tregua", impugnerebbero i loro mitra e fucili contro i nuovi sfruttatori.   

Se non i fucili almeno dei randelli molto grossi e nodosi da spaccare sulla schiena dei vari dirigenti e ascari Piddini e confederali  (cito alcuni nomi significativi di "ladri di futuro"   Renzi, Fassino, Letta, Veltroni, D'Alema  il bombardatore con Bonino) , per non dire degli ex sindacalisti finti, veri mercanti svenditori di forza-lavoro, alla Camusso, Furlan, Bellanova, Baretta,  Damiano, tutta gentaglia a favore della precarietà e dello schiavismo salariale, per concludere con i sepolcri imbiancati fautori dello stravolgimento della Carta Costituzionale (V. Napolitano, Veltroni, Rutelli, Bassanini).

Se quei partigiani che hanno versato il sangue sui monti italiani per un nuovo corso storico, per superare lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, per liberare i lavoratori dalla schiavitù, vedessero che quei partiti che si autodefiniscono "di sinistra"  sono i peggiori aguzzini delle masse impoverite, risalirebbero sui monti per combattere questa gentaglia prezzolata dal Grande Capitale Finanziario.

Quindi NESSUNA GIUSTIFICAZIONE PER COLORO CHE VOTANO O CREDONO ANCORA ALLE PANZANE DI QUESTI CARRIERISTI SENZA SCRUPOLI, ARRIVISTI SFRUTTATORI.

Ma come dice il detto: l'Obbedienza è cieca.   

A causa di tale obbedienza, i militanti di oggi non sono in grado di fare un'analisi obiettiva del ruolo e della natura del PD.

Un partito reazionario legato a tutto ciò che opprime: la Nato, gli Usa esportatori di "democrazia bombardante", la Grande Finanza. Un partito demolitore dei diritti dei lavoratori conquistati col sangue da tante generazioni, conquiste gettate alle ortiche, sacrificando tutto ciò che riguarda le persone che sudano e lavorano. Un partito fautore del precariato a vita, della miseria salariale.

Al contrario di ciò che diceva Don MIlani "l'obbedienza Non è più una virtù", questi elettori, simpatizzanti, militanti, sono sdraiati sulle orme di questo pseudo partito, in realtà un Comitato d'affari lucrosi, e non si sognano di fare un briciolo di analisi critica.

Pertanto, Se un ex militante PCI non vede tutto ciò,  rimangono due possibilità: le fette di salame, o la malafede.

 

il rasoio di Marx

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