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Aut Aut

 

Vabbè in questo caso trionfi il massimalismo

E chissenefrega!

Il fatto inequivocabile è che i popoli europei sono giunti, dopo circa 80 anni,  a dover considerare questa massima alternativa.

I nodi hanno spezzato i denti del pettine e sono saltati fuori senza fronzoli.

Le mappe delle basi militari armate di bombe nucleari di cui è cosparsa l'Europa sono  sotto lo sguardo di chi vuole vedere.

Certo, occorre avere la testa libera e i neuroni molti attivi, ma l'evidenza è talmente abbagliante che persino chi è di vista e memoria corta non può non comprendere il dilemma.

 

Nessuno è cittadino pienamente libero finché è dominato da un occupante.  Questo vale tanto nei Paesi coloniali, quanto nei paesi imperialisti o succubi dell'imperialismo  egemone.

In questa fase storica dopo secoli di dominazione della Gran Bretagna, il testimone dell'imperialismo è passato agli Stati Uniti che se ne sono impossessati durante il secondo conflitto mondiale.

Conquistato lo scettro di Re del Mondo gli Usa  hanno creduto al loro Nuovo Ordine Mondiale fino al punto di estendere il dominio in paesi molto distanti dal loro territorio.   Si sono impossessati del Titolo, se ne sono innamorati a tal punto, che come novelli Narcisi, si sono ubriacati di egemonia.

Hanno esteso le loro zampe e i loro artigli in Asia (ma gli è andata male), hanno esteso la loro hybris nel cortile di casa (Messico e Centro America) e gli è andata bene (per ora), hanno condizionato pesantemente L'America Latina, hanno condotto colpi di stato ovunque, ma hanno soffocato l'Europa condizionandola come si fa coi cani.

I governi europei, compresi quelli ultimi arrivati, sbavano dinanzi agli Usa, e figurano tra quelli maggiormente disposti allo scodinzolamento e alla bava sgocciolante (come fossero cavie di  Pavlov). 

Perciò è d'uopo ribadire il concetto: o si diventa cittadini pienamente autodeterminati, o si è schiavi di decisioni esterne. 

La Nato, (cioè gli Usa in realtà), offre una copertura alle nefandezza.   Così, l'Impero, fa e disfa a proprio piacimento i destini delle popolazioni per fini geopolitici, inoltre, per mantenere la propria egemonia manu militari    sul mondo non si fa scrupolo di destabilizzare governi, di fare attentati terroristici,  di far saltare gasdotti, di far fallire accordi precedentemente sottoscritti, di infrangere qualsiasi patto, di aggredire e occupare, perfino bombardare, popoli, nazioni libere, ecc...

Se i cittadini d'Europa vogliono e pretendono di essere liberi, devono con forza, costringere i propri governi fantoccio, a liberarsi definitivamente dell'occupante straniero.

Perciò yankkees go home, fuori le basi Nato dall'Europa devono essere le (vecchie)  nuove parole d'ordine indispensabili per salvare il salvabile, la faccia, la dignità.  Altro non v'è.  Aut Aut,  hic Rhodus, hic salta!

 

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